giovedì 29 novembre 2012

PRESAGI DI GUERRA

Pennarello su carta  (gennaio-febbraio 1991)

IMMAGINANDO UN'ISOLA


Tempera su cartoncino  (35 x 25)
Il sole
aspetta,
a tuffarsi
nel mare
c'è sempre
tempo.

La palma
proietta
mentre 
le increspature 
delle onde
raccolgono
gli avanzi dei colori
prima della notte.

(B.M.)

sabato 24 novembre 2012

VITE RIFLESSE

Olio su tela  50 x 70 (1998)


Omaggio alla Primavera
che verrà.

DISEGNO FUTURISTA

Pastelli di cera su carta  50 x 70 (1977)

Ruota con raggi
Borchia
Brocca
Tavolino
sono stati disegnati 
e sezionati
(su consiglio della professoressa di ornato)
per generare il movimento.

IL PRINCIPE DELLA RISATA

Matita su carta da spolvero 50 x 70 (1977)
(Tratto da un locandina del film "Totò le Mokò")

Principe !
in scena
indossavate
le vesti di un pezzente
ma recitavate
con una profondità
tale
che ancora oggi
la saggezza
che si sprigiona
dai vostri films
è per noi 
fonte di letizia

e mentre ridiamo
ci aiutate a riflettere.

(da "Impronte" di B. Mattu Ed. "Il Filo", Roma 2004, pag. 36)

AUTORITRATTO CON CONSORTE

Olio su tela 50 x 35 (1992)

VASO DI FIORI

Tempera su legno 20 x 10 (1993)

LA FIEREZZA DI UN CANE

Tempera su legno 30 x 30  (1980)

Ritratto realistico
di un cane
soltanto immaginato

AMORE VOLATO VIA

Tempera su legno  35 x 25


I COLORI DELL'AMICIZIA

Olio su Tela  (50 x 70 )  - 2009

Un abbraccio 
simpatico 
tra due amiche

(da una foto della copertina del "Messaggero di S.Antonio di Padova")

RICORDO DI SCUOLA

Pastelli su carta da spolvero 50 x 70 (1977)


Nella poca luce
che c'era  
nell'aula
di ornato e figura
al V° Liceo Artistico di via Lungro
di Roma
immaginavamo,
ognuno coi suoi sogni,
 di diventare un giorno
qualcosa...

RITRATTO DI FIGLIO

Olio su tela  35 x 50   (2005)

Occhi sgranati
sul mondo
che verrà

SOGNI DI RAGAZZA

Olio su legno 40 x 20  (2007)

Se il vetro 
si rompe...
i sogni 
volano via

(A.M.)

REGALO DI SAN VALENTINO

Olio su tela  50 x 70   (1994)


Traspaiono
azzurri
 questi
occhi
immersi
negli sguardi

(B.M.)

SCORCIO DI SUBIACO - Pietra Sprecata

Olio su tela  35 x 50  (1990)

In cammino
verso la luce

LOURDES

Olio su tela  35 x 50  (1991)

Dipinto
per Grazia Ricevuta

FIORI CONTENUTI IN RIVA AL MARE

Olio su tela  50 x 70

La fragilità del vaso
e la fortezza della torre
in fondo
 un contrasto di sensazioni

(A.M.T.)


S.ANTONIO DA PADOVA (riprodotto da Santino)

Olio su tela   35 x 35

La quiete
dopo tanta lotta

MARE IMMAGINATO AD OCCHI CHIUSI

Olio su tela  50 x 70   (1981-82)

Calma apparente
Prima della Tempesta

(A.M.)

BUTTA UN OCCHIO

Olio su tela  50 x 70

Nelle burrasche della vita
guarda sempre in alto,
per non dimenticare
l'infinito

TELEFONATE A CATENA

Olio su tela 50 x 70


Racchiuso
tempo
al telefono

Esuberanza
infinita
di colori
in libertà

venerdì 23 novembre 2012

IL SOGNO DEI NUMERI

Disegno con pastelli su carta



Una volta un bambino che andava a scuola e che non amava la matematica, su un compito che aveva fatto senza averci capito nulla, prese per voto un grosso tondo zero. La maestra inoltre lo rimproverò anche perché non si applicava.
Il bambino tornò a casa molto triste, ma la famiglia non ci fece caso.
Si sentiva uno zero.
La sera si mise a dormire dispiaciuto di come era andata la giornata.
Sognò molto quella notte.
Un sogno molto lungo.
Si trovava in una città strana, gli abitanti erano numeri, a una, a due, a tre, a quattro cifre e così via. Per strada s’incontravano solo unità, decine, centinaia, migliaia, etc.
Camminavano, correvano, correvano anche in bicicletta e alcuni prendevano perfino l’autobus. Ma tutti quanti facevano le operazioni.
Non facevano altro.
Ogni tanto si mettevano in colonna, comandati dai segni delle operazioni. E guai a loro se si sbagliavano i risultati: gli uguali diventavano tutti rossi, ma rossi accesi accesi e si mettevano a strillare, che tutti i numeri scappavano a cercare quello giusto per il risultato che doveva venire.
Per strada era pieno di segni che aspettavano i numeri.
Il bambino era frastornato da tutto questo affannarsi in questa città così strana.
Alcuni numeri aveva provato a interrogarli, ma non lo avevano sentito.
Poi venne apostrofato da un meno che voleva fare un’operazione : gli chiese che numero fosse. Il bambino che sapeva di non essere un numero, stava per dirglielo, ma poi si ricordò del voto che aveva preso e rispose che era uno zero.
La sottrazione tutta contenta gridò forte, rivolta all’uguale che, disperato era tempo che stava cercando uno zero e non riusciva a trovarlo in tutta la città piena di numeri, che l’aveva trovato!
Subito dissero a lui: ”Che aspetti a metterti in colonna?” “Dai! Sbrigati! Così finiamo l’operazione!”
Lui che si sentiva che non contava nulla, ebbe la sensazione di contare per quei numeri che senza di lui non potevano terminare la loro operazione.

Quando la mattina si svegliò, si sentii più rincuorato per il bel sogno che aveva fatto  e andò a scuola.
Al compito che fece quella mattina, i numeri non gli erano più estranei e i risultati non erano più così difficili da trovare.
La maestra gli diede un bell’otto con una faccia tonda tonda e sorridente.


(dalla raccolta "Racconti sui palmi delle mani"- di Bruno Mattu op.edita sui blog www.raccontisuipalmidellemani.blogspot.com e www.storiesonthepalmsofhands.blogspot.com - per gentile concessione dell'autore )

NEI FLUTTI




CRISTO CROCIFISSO

Matita su carta  (21 x 29 )


La nostra speranza di salvezza
deriva dalla Fede
dall'Amore e
dalla Carità
verso il prossimo.
Aiutaci Signore
a non smarrire mai
questi punti cardinali
nella nostra vita. 

SPERANZA DI BAMBINA

Disegno con sanguigna



BAMBINA CHE GIOCA IN RIVA AL MARE

Disegno con sanguigna



BAMBINA CHE ANNUSA UN FIORE

OLIO SU TELA  30 X 40 (2007)

Inebriata dal profumo del fiore
pregusta la vita che verrà...


(ripreso da una foto della copertina del "Messaggero di S.Antonio di Padova)

VASO CON FIORI IN RIVA AL MARE


FRAMMENTI DI...SPAZIO TEMPO



Vita frammentata
spazio limitato,
pensieri ad occhi chiusi
fantasia in libertà.
Nasce così questo disegno del tempo.
Spazio sminuzzato,
ore passate...

(A.M.T.)

NATURA MORTA



Semplicità della vita

L'ALBERO DELLA MIA SCUOLA




Avrei voluto arrampicarmi
su quell'albero,
avrei voluto salire
i gradini della conoscenza
disegnando
il mondo che vedevo intorno a me
con i colori della fantasia.

SOGNO DI RAGAZZI


Il trascorrere del tempo
non incide
sulla profondità di un sogno...



C'è vita nello spazio?



Ci sono ancora
pianeti
per noi sconosciuti
e noi siamo qui
che non sappiamo come fare
per arrivarci!

LUCI TRA I CORALLI



Infinite forme indefinite
nei fondali marini

(A.M.T)

FIORI DI FANTASIA



Quando
si dischiudono
si accendono
i colori...


(B.M)

mercoledì 21 novembre 2012

RICORDO SFUMATO DI UN TETTO A PAGODA

Pennarelli su carta  ( 21  x  29,7 )




RITRATTO DI FIGLIO




VOLTO IMMERSO NEI SOGNI




Si proiettano Universi

(B.M.)

MOLLE CHE SCATTANO




Siamo tutti
su una rampa di lancio,
pronti per schizzare
verso l'infinito
o per liberarci
da qualcosa
che ci trattiene.

(A.M.T.)

NATURA MORTA GRAFFIATA DALLA LUCE




Nella luce
dell'essenzialità
viaggia
l'equilibrio 
sospeso
dell'anima...

(A.M.T.)

VOLTO VELATO



Misterioso volto
che dipani
dietro
la maschera
sensazioni...

(B.M.)

ALI




Che la tua vita
sia lieve
come un battito
di ali...

(B.M.)