Per lui sarebbe normale non far caso al fatto di averle e non rendersi conto che, senza di esse, non lo potrebbe assolutamente fare.
Allo stesso modo non si può pretendere che una persona tanto intrisa di colori possa mai ammettere di imparare a farne a meno, né di rendersi conto del fatto di avere matite o pennelli come naturali appendici per prolungare il suo guardare il mondo oltre i limiti della Fantasia e toccare con mano le corde più intime dei sentimenti, fino a farle vibrare secondo melodie sgorganti dal profondo del suo animo.
L'animo di un'artista non si misura secondo le unità metriche dettate dal profitto. Ciò snaturerebbe il suo stesso esistere e ne mercificherebbe la creatività annichilendone gli slanci poetici.
(B.M.)
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